La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
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qual è il msg del film? un inno alla giustizia fai-da-te? i massacri, un po' di qua un po' di là, passano inosservati (insomma, quale Governo se ne preoccuperebbe?), i dettagli non sono certo la cura del regista (quale compagnia aerea farebbe viaggiare spensieratamente una donna con una spada?) e tutto è incentrato su teste mozzate, fontane di sangue eccetera. L'inizio è OK,sembra un dramma del teatro dell'assurdo, le due donne prima lottano,poi si invitano a bere un caffè... davvero ben congeniato,ma poi inizia l'inesorabile declino dove la violenza fine a se stessa fa da padrona. E' stato un calvario vederlo, figuriamoci ri-vederlo. Ma a quanto pare basta fare un filmetto dai connotati esotici e strampalati per renderlo un "cult"di qualche sedicente cultore del cinema.